La Lazio A combatutto: il pareggio (1-1) è sostanzialmente giusto, ma è il prodotto di una partita brutta e costellata di errori da entrambe le parti. Partono meglio i biancocelesti, che arrivano al gol su calcio di punizione, con Manninger che sbaglia la valutazione del tiro di Ledesma e raccoglie mestamente la palla in fondo al sacco. L'occasione per il raddoppio arriva subito ed è ghiottissima: Manninger si riscatta su un bel diagonale di Rocchi e Pandev alza alle stelle sulla ribattuta del portiere. Subito dopo la Juve pareggia: Mellberg incorna in splendida solitudine su calcio d'angolo, con la contraerea laziale tristemente ancorata a terra. Il tridente biancoceleste non funziona perché commette parecchi errori di misura e fatica a concludere le manovre: soprattutto Pandev appare fuori registro, Zarate gioca troppo largo e porta troppo palla, anche perché non trova mai un compagno che detta il passaggio, Rocchi sembra il più in palla ma gli manca l'opportunità di esprimersi. Discreta prova del centrocampo e degli esterni, qualche buon intervento di Carrizo e qualche sofferenza di troppo in difesa, soprattutto dei centrali. Zarate, sostituito da Foggia a un quarto d'ora dalla fine, rivolge una battuta pepata a Rossi. Poi si sfoga gettando uno straccio lontano dalla panchina, e viene pesantemente redarguito da Tare, con modi che eccedono il consentito. Lo strattone subito da Maurito arriva al termine di una gara di sacrificio dell'argentino, che gioca defilato e lontano dal bersaglio e merita rispetto anche se ha il torto, a ventun anni, con le capacità che ha e sotto lo sguardo del CT della sua nazionale, di lasciarsi andare a uno sfogo esecrabile. Ma lo fa a caldo e con l'adrenalina della partita addosso, a un minuto da una fuga di 50 metri in contropiede, con la palla al piede, terminata con uno scivolone al limite dell'area. Sta alla Lazio far ragionare il giovane argentino cercando di non mortificarne il limpido talento. Nel finale Le Grottaglie sfiora il gol, colpendo il palo con un tiro da lontano: sarebbe stato un premio eccessivo per una Juventus grigia e incapace, al pari della Lazio, di cogliere l'occasione che i risultati del pomeriggio avevano fatto materializzare. Per Lotito, ancora da rimandare la prima vittoria in campionato contro le tre grandi tradizionali del campionato. Lichtsteiner ferito al naso da una gomitata di Nedved: fortuita o volontaria?
LAZIO-JUVENTUS 1-1 MARCATORI: Ledesma (L) al 25', Mellberg (J)al 30' p.t. LAZIO (4-3-3): Carrizo 6,5; Lichtsteiner 6,5, Diakite 5,5, Rozehnal 5, Radu 5,5; Dabo 6 (26' s.t. De Silvestri), Ledesma 6,5, Meghni 6 (18' st Brocchi); Pandev 5, Rocchi 6, Zarate 5,5 (32' s.t. Foggia). (Muslera, Cribari, Kolarov, Makinwa). All. Rossi 6. JUVENTUS (4-4-2): Manninger 5; Mellberg 7, Ariaudo 7, Legrottaglie 6, Molinaro 6,5; Marchionni 6,5, Sissoko 6, Zanetti 6 (26' s.t. Marchisio), Nedved 5,5; Amauri 5, Del Piero 5,5 (35...Read the whole post... Attached Image: 16a_lazio_juve.jpg
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